lettera aperta ai politici

Mkb

New member
ciao a tutti,

ricevo la lettera che verrà presentata quest'oggi a Montecitorio insieme alla proposta dei Cannabis Social Club.
PENSAVO CHE SI POTREBBE SOSTENERE QUESTA INIZIATIVA, MANDANDO E-MAIL A TUTTI I DEPUTATI......
http://www.camera.it/deputatism/240/documentoxml.asp



LETTERA APERTA AI POLITICI
per la giornata mondiale contro l' abuso ed il traffico di droga

Cari politici, noi vorremmo potervi aiutare, ma finché siamo considerati criminali, non possiamo farlo.

Noi utilizzatori di Cannabis non ci sentiamo criminali. Non vogliamo che nessuno stia male o che soffra. Anche l' utilizzo di questo vegetale ci ha insegnato a rispettare la vita in tutte le sue forme: ci stanno a cuore le sorti del pianeta e quelle delle generazioni future (e della nostra...), vorremmo poter vivere in modo più sano e più naturale, vorremmo che il cibo non fosse un rischio per la salute, poter bere dell’acqua pulita, non essere costretti a respirare sostanze cancerogene in nome dello”sviluppo”.

Vorremmo essere informati in modo obiettivo, corretto e non manipolato da interessi di parte. Vorremmo che le notizie che ci vengono date fossero complete, basate sulle realtà del mondo e non su resoconti della vita privata di personaggi resi famosi o su pubblicità gratuite.

Vorremmo poter gioire per scelte di pace reali, invece di veder comprare e installare armamenti sempre più pericolosi e costosi, e che il denaro speso per quegli armamenti fosse usato per un aiuto a tutta la vita sul pianeta, anzichè per distruggerla.

Non ci sentiamo per questo criminali, né ci sentiamo tali quando chiediamo un’istruzione reale, non deviata e non limitata, dove sia favorita la ricerca, dove ci sia la possibilità di conoscenza, di confronto critico, di raffronto con la vita esterna; dove non ci siano dogmi, ma che segua le premesse della scienza, in cui ogni “verità” possa essere messa in discussione prima di essere dimostrata.

Non ci sentiamo criminali a condividere con adulti responsabili e informati l’uso di un vegetale, al pari di come condivideremmo il cibo o il vino, magari orgogliosi dei nostri prodotti, come lo è il contadino di quelli della sua vigna.

Non vogliamo, e non ci piace, guidare da “ stonati”, e se lo siamo preferiamo non guidare. Non come chi beve alcolici e poi si sente un campione di formula uno, per non parlare di chi guida pur assumendo psicofarmaci. Spesso per molti di noi, anzi, la guida diventa più precisa dopo un uso moderato della sostanza perché tendiamo a stare più attenti.

Non abbiamo alcuna intenzione di farci del male. Non perdiamo la memoria, non diventiamo deficienti, né incoscienti,o irresponsabili, tanto meno criminali, con l’uso di questa pianta.

Vorremmo un’informazione corretta a riguardo: ci sono studi contraddittori, ma decine di migliaia dicono che non fa male, anzi fa bene, e solo decine ne dichiarano una presunta nocività. Il nostro corpo produce sostanze con effetti simili, e lo fa per mantenersi in buona salute: non sono sostanze nocive e molti ne hanno bisogno, visto anche lo stravolgimento delle condizioni di vita.

Non ci consideriamo criminali né irresponsabili nel tornare nel tornare a casa e fumare un vegetale invece che un altro, o invece di berne uno fermentato o distillato.

Non vogliamo si usi nessuno di questi vegetali nelle scuole, ma che negli stessi luoghi ci sia un’informazione corretta e non isterica sull’uso di queste sostanze, e anche di tutte le altre che assumiamo e con cui veniamo a contatto quotidianamente.

Non ci sentiamo criminali nell’essere contrari alla guerra, ad ogni sorta di violenza e di sofferenza.

“Le banche non vengono rapinate, le persone non vengono uccise, le auto non vengono guidate troppo velocemente e gli uomini non violentano le loro amiche se fumano Cannabis. …La Cannabis non ti fa sentire male il giorno dopo. Non ti fa venire voglia di picchiare il tuo capo, il tuo amico o di abusare fisicamente e sessualmente dei tuoi figli…”

Per questi motivi ci riteniamo cittadini responsabili e consapevoli, e ci sentiamo l’opposto di “criminali”. Per questi motivi chiediamo di non considerarci più tali per una scelta che rivendichiamo di poter fare con coscienza e nel pieno rispetto delle altrui esigenze.


Grazie dell’attenzione e distinti saluti

i consumatori consapevoli
 
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