Il 15 ottobre contro uno Stato disciplinare! - ASCIA

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Il 15 ottobre contro uno Stato disciplinare!



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Si rimane molto sorpresi quando si sentono affermazioni del tipo “prima che si torni ad uno stato fascista…” “dobbiamo impedire che il fascismo riemerga…” e così via. Rimaniamo sorpresi dalla cecità di chi usa queste frasi, perché purtroppo per loro e soprattutto per noi, il fascismo è ormai imperante nel nostro Paese da ormai quasi un ventennio, il secondo ventennio che viene regalato all’ideologia più becera partorita dalla mente umana!
Non ci saranno forse i manganelli delle squadracce per reprimere le idee sovversive e forse neanche l’olio di ricino, ma la volontà di gestire il Paese come fosse un grande College dove tutti devono attenersi alle disposizioni del rettore, questo non passerà mai nella viziosa idea che i fascisti hanno della Nazione e dei suoi cittadini.
E ci ritroviamo così di fronte all’ennesima trovata di Giovanardi, test antidroga per gli operatori di borsa, (ADUC - Notizia - ITALIA - Test antidroga per trader di Borsa. Giovanardi) ma non solo: “..il nostro intendimento è dare risorse per estendere i test, agli insegnanti per esempio, ma anche alle forze di polizia, ai carabinieri, ai medici chirurghi. Via via, sempre con le compatibilità economiche, vogliamo creare una realtà nella quale i danni che causano l’utilizzo delle droghe possano essere evitati prima, senza dover piangere dopo i disastri che vengono fatti per il loro utilizzo
Ma anche dal fronte finiano non è che le cose siano valutate con maggior saggezza: “Futuro e Libertà ha depositato una proposta di Legge che obbliga Consiglieri Regionali e componenti della Giunta a sottoporsi ad un esame tossicologico” (DROGA: PASQUALI (FLI), TEST PER ELETTI, PRIVACY NON E).
E via dicendo, tutti al controllo, meno, chiaramente, parlamentari ed avvocati, di cui, ricordiamo, il Parlamento è pieno!
L’Italia del “diritto romano”, l’Italia delle lotte per la libertà e per l’evoluzione democratica è stata ridotta ad uno squallido College dove sulla lavagna vengono segnati i buoni e i cattivi.
Chiaramente nella colonna dei buoni figurano tutti quelli che credono nelle missioni di pace, quelli che vanno in chiesa la domenica anche se non credono ad una parola dei Vangeli e quelli che accettano qualsiasi disposizione, anche razzista o discriminatoria, in nome dell’ordine e della disciplina, fra i cattivi ci siamo noi, quelli che disobbediscono alle leggi perché le reputano offensive nei confronti del buon senso, quelli che la guerra la chiamano con il suo nome e quelli che degli interessi spartiti fra Stato, Chiesa e Mafia se ne sono purtroppo fatti una ragione sulla loro pelle!
Chiediamo immediatamente un esame tossicologico per tutti coloro che amministrano la cosa pubblica e prendono decisioni che riguardano decine di milioni di persone, ma non solo, dato che si può essere fuori di testa anche non assumendo alcuna sostanza, chiediamo che oltre all’esame tossicologico, chi viene chiamato al governo di questo Paese si sottoponga anche ad un elettroencefalogramma ed a visita psichiatrica, abbatteremmo in questo modo e in modo notevole, il numero dei folli che ci stanno governando!
TUTTI IN PIAZZA IL 15 OTTOBRE CONTRO LA CASTA E I SUOI PRIVILEGI!
Giancarlo Cecconi – ASCIA
Legalizziamolacanapa org Team
 
Sui fatti del 15 ottobre!!! - ASCIA (indignati, Roma, 15 ottobre)

Sui fatti del 15 ottobre!!!

Approfitto per rispondere con questo articolo anche a delle obiezioni poste nei commenti.

Spero di non stancare, ma ancora una volta ho necessità di ricordare che ho 58 anni e senza alcuna presunzione, ma , purtroppo, con il bagaglio dell’esperienza, vorrei che quanto detto finora e quanto andrò a dire ora non venga frainteso, è solo l’opinione di un cittadino che nel corso della sua vita non ha fatto altro che essere sulle barricate, fossero queste materiali o semplicemente metaforiche.

Quando alla fine degli anni 60 iniziarono le manifestazioni oceaniche in tutto il mondo occidentale il termine “fascista” non contemplava l’appartenenza ad uno schieramento politico determinato dalla posizione degli scranni nei parlamenti, ma era il termine comunemente usato per individuare una “forma di pensiero” e quindi nelle manifestazioni negli USA, Nixon era chiamato “fascista” e “fascista” era la sua guerra nel Vietnam, “fascista” era il genocidio delle tribù amazzoniche per favorire una deforestazione selvaggia, anche se era commesso da Paesi occidentali e “democratici”, “fascista” era la dittatura “comunista” in URSS e in Cambogia e “fascista” erano le prese di posizione dei parlamenti europei contro i più elementari diritti, come il divorzio, l’aborto, la parità dei diritti tra i sessi, l’accesso garantito all’istruzione e così via!

“Fascista” è il pensiero che guida questo Stato da ormai 20 anni e la prova ne è che le carceri sono piene di detenuti colpiti dalla Bossi-Fini e dalla Fini-Giovanardi, due leggi che hanno il fulcro in una idea dell’ordine sociale basato sulla paura e sulla discriminazione, sul conseguente controllo e sulla persecuzione.

Certo, Fini che è il firmatario delle due leggi ha anche come aggravante quella di aver militato e creato forme di neo-fascismo post Almirante, ma “fascista” è anche la dichiarazione di Di Pietro, sulla necessità di una “legge Reale 2″, con la quale sarebbe impossibile anche formare capannelli superiori alle 5 persone perché considerate assembramento!

Ho vissuto i tempi della “legge Reale”, promulgata nel 1975 per fronteggiare il pericolo delle bande armate, che solo due anni dopo, avrebbero invece generato nella nostra Nazione i tristemente ricordati “anni di piombo”!

Ebbene, sabato ho rivisto a S. Giovanni le stesse dinamiche che venivano attuate in quegli anni, incredibilmente lontani eppur assurdamente attuali, quelle dinamiche che scatenavano l’indignazione dell’opinione pubblica che reclamava più ordine e più controllo senza comprendere i subdolo gioco che il Potere giocava con la sensibilità degli individui.

Sabato ero a S.Giovanni, con la mia nipotina di 4 anni e insieme a me c’erano dei genitori e altri nonni, con le carrozzine, con i bimbi sulle spalle per mostrargli una folla pacifica e festante, per fargli ascoltare il suono dei tamburi che alcuni giovani percuotevano gioiosamente sotto la statua di S.Francesco.

Ma una cosa mi colpì: non c’era neanche una camionetta della polizia ….eppure è lì che dovevano stare, per controllare gli accessi alla piazza e proteggere la folla che diventava sempre più numerosa …e pensare che alla Million Marijuana March è la prima cosa che fanno!!!!! “Strano…” dissi alle persone che erano con me, “mettiamoci all’esterno della folla, la cosa puzza!” ….l’avevo già vista 30 anni fa questa cosa, per molte volte, ad ogni manifestazione e avevo paura che si ripetesse, come infatti è successo.

Per chi non è di Roma, immagini una strada che confluisca in un altra ad angolo retto e all’esterno dell’angolo …lì sì che c’erano le camionette, gli idranti e gli agenti con i lacrimogeni. Stranamente i cosiddetti “black blocks” (vi invito a vedere alcune foto su Fb, dove si vede chiaramente che molti di questi gruppi organizzati erano molto più vetusti e appesantiti dei giovani inquadrati dalle telecamere) aprivano il corteo e all’altezza dell’angolo formato dalle due strade sono stati letteralmente spinti dalle forze dell’ordine (?) verso la piazza affollata con l’uso degli idranti, dopodiché …il caos!

Già visto, già sperimentato, già compreso! La folla che fugge, il panico, la devastazione, i feriti, gli incendi …già visto, già sperimentato, già compreso! Il passo successivo? Richiesta di più ordine, più controllo, più censura, più potere repressivo e che cos’è questo se non “fascismo”?

Giancarlo Cecconi – ASCIA

Legalizziamolacanapa org Team

fonte: Sui fatti del 15 ottobre!!! | legalizziamolacanapa.org
 
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